ll territorio dell’Altopiano di Piné e della Valle di Cembra è costellato di ben sei specchi d’acqua, tutti balneabili, e incastonati in una vegetazione rigogliosa. I laghi della Serraia, delle Piazze, delle Buse sull’Altopiano di Piné e poi Santa Colomba, Lases e Lago Santo in Valle di Cembra, sono l’ideale per una pausa la sole, per chi ama la pesca, ma anche per chi ama gli sport acquatici. Passeggiate panoramiche e ben segnalate da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo permettono di andare alla scoperta degli angoli più caratteristici. La curiosità? Al Lago di Santa Colomba c'è uno dei tanti “rospodotti” presenti sul territorio, un canale sotterraneo che collega il bosco allo specchio d'acqua per garantire l'attraversamento evitando il seppur ridotto traffico di macchine e mezzi.... Continua a leggere
Quando si sciolgono le nevi, il lago di Erdemolo assume una caratteristica forma a cuore, specie a primavera, perfetto esempio di come la natura si diverta a creare forme suggestive nelle superfici lacustri. Da questo specchio d'acqua nasce il torrente Fersina che, dopo aver percorso la Val dei Mocheni, raggiunge Trento e quindi il fiume Adige scavando e modellando la Forra di Ponte Alto. E poi, come altri laghetti alpini, è tappa prediletta per le migrazioni di specie alate acquatiche: un esempio è la Volpoca... Continua a leggere
Se pensiamo che i trentini sono più che altro comunità montana, non certo marina o lacustre, pur avendo sul territorio quasi 300 laghi di ogni forma e dimensione... curiosità sorge spontanea sapendo che proprio al Lago di Ledro i nostri antenati dell’Età del Bronzo avevano stabilito il proprio insediamento su palafitte. E non a caso avevano scelto questo delizioso posticino... Ma ve lo siete mai domandati "Come mai?". Ce lo hanno raccontato i nostri ospiti e abbiamo scoperto che in un certo senso il villaggio su palafitte rappresenta un primo preistorico esempio di necessaria convivenza con il "climate change" dell'epoca... Continua a leggere
Immergersi nelle pagine di Misteri, avventure e magiche creature - La valle di Fassa tra fantasia e realtà, scritte da Alberta Rossi (edito da Curcu Genovese, 2019, versione italiana e ladina), scrittrice originaria della Val di Fassa e attiva anche nell’Istituto Culturale Ladino “Majon di Fascegn” (Vigo di Fassa), vuol dire fissarsi con il naso all’insù e con la bocca aperta in un mondo di fiabe e leggende popolate da streghe, stregoni, draghi, animali del bosco e creature magiche come le vivènes, i salvans e le bregostènes... Una piacevole lettura per l'estate e un modo differente per conoscere la linguistica ladina. Su Treccani.it il mio contributo Continua a leggere
Se c'è un territorio che amo particolarmente in Trentino - uno dei tanti ;) - è la Valle dei Laghi, dove è l`acqua a dominare il paesaggio. Clima mite grazie all'influsso del Lago di Garda e paesaggi variegati e lunari, come l'oasi naturale e protetta delle Marocche. Lungo il percorso informativo potete imbattervi anche nelle orme lasciate da antichi dinosauri… Continua a leggere
Un talk scientifico all'aperto per parlare di ambiente, che tanto ci sta a cuore, e di cambiamenti climatici. Il tema è di grande attualità: le masse di ghiaccio, le riserve d’acqua dolce e la biodiversità in alta quota sono termometri del riscaldamento medio globale, testimoni dell'impronta sempre più massiccia dell'uomo sull'ambiente. Lunedì 17 agosto dalle 20.30 sono insieme ai ricercatori del Muse, il Museo delle Scienze di Trento: #MarcoCantonati, esperto di alghe, #MauroGobbi, studioso degli ambienti estremi ed organismi d'alta quota e il glaciologo #ChristianCasarotto. Vi aspettiamo! Ascolto gratuito ma con prenotazione, per questioni organizzative. Leggi oltre per saperne di più... Continua a leggere
Da piccolissima adoravo i pesci rossi delle fiere, quelli che vinci tirando la pallina o pescando i cigni nella vaschetta. Li guardavo cercando di capire cosa pensassero quegli esserini colorati chiusi in una bolla, così innocenti e spauriti che ispiravano una innata simpatia. Ma anche malinconia. Non sono mai stata capace di prenderne uno. E forse è stato meglio così... Scoprendo i laghi trentini, nella trasmissione alla radio "Specchiarsi in Trentino" mi è venuto naturale tornare a pensare a quei momenti d'infanzia. E pensando ai pesci, ecco quello che vorrei condividere con voi e che io stessa ho imparato grazie al contributo di molti ospiti. Continua a leggere
L’entusiasmo di alcuni a beneficio di molti, con un’offerta di formazione e accompagnamento che incontra i bisogni di comunità. Con queste parole il 1° gennaio di quest’anno (2020) prendevano voce sulla radio regionale le storie di uomini e di donne di montagna volontari per missione e per passione. Purtroppo se il tempo in radio è tiranno, sulla carta lo spazio lo è ancora di più! Sul Bollettino SAT nr. 2/2020 una mia sintesi di quello che è stata la trasmissione per Rai Trento... Continua a leggere
I quasi 300 laghi presenti sul territorio della provincia di Trento sono davvero un importante patrimonio naturalistico ed ecologico. Assolutamente da tutelare. L'ho capito nelle mie interviste e nell'incontrare gli ospiti di Specchiarsi in Trentino, la trasmissione in onda alla radio, una guida curiosa agli Specchi d'acqua sul territorio... Continua a leggere
Per il Trentino laghi, torrenti e sorgenti entrano di diritto nella cornice del panorama. Ce ne siamo accorti? Forse siamo talmente presi dalla nostra quotidianità che non sentiamo nemmeno il rumore dell’acqua che scorre e rimbalza tra sassi e rocce. Eppure, di fronte all’elemento liquido, sarebbe meglio sospendere la nostra corsa contro il tempo, e utilizzare l’acqua come uno specchio. Non certo per fare come Narciso, innamorato perdutamente del suo riflesso nella polla d’acqua. In questa calda estate facciamo un tuffo nei laghi trentini con la nuova trasmissione alla radio dal titolo SPECCHIARSI IN TRENTINO – Storia e opportunità dei laghi di montagna. Dal 1° luglio ogni mercoledì alle 13.40 su Rai Radio 1... Continua a leggere